lunedì 21 gennaio 2013

Golf Club Biella le Betulle


Parliamo quest’oggi di uno dei circoli più belli d’Italia, non per niente è stato premiato innumerevoli volte come uno tra i primi 10 circoli della penisola; stiamo parlando del “Golf Club Biella le Betulle. 
Vista dall'alto del Circolo
Questo circolo nasce nel 1956 e trova sede nei dintorni di Magnano immerso tra le colline e i numerosi boschi di betulle. L’architetto che progettò il campo fu John Morrison uno tra i più famosi designer di campi da golf a livello mondiale.
Il campo è un ottimo terreno di prova per i golfisti di qualsiasi livello e, giocato dai back tee diventa impegnativo anche per i giocatori più esperti. Il campo ha ospitato numerose competizioni nazionali e sono da sottolineare sicuramente le varie manifestazioni internazionali tra cui:
  • ·        Gli internazionali d’Italia under 16 dal 2007 al 2011
  • ·         L’europeo femminile nel 2001
  • ·         L’europeo maschile nel 2006 vinto da Rory McIlroy


Fairway della Buca 9

Il circolo oltre alla splendida Club House dispone di una foresteria, di campo pratica e pro-shop. Il percorso è un par 73 di 6500 m.
Planimetria delle buche

Vediamo ora le buche una per una:

BUCA 1
PAR 4            401 m
Buca dove la lunghezza non impensierisce più di tanto dato che tra tee e fairway c’è un notecvole dislivello. Il primo colpo deve fare attenzione al bunker ed all’ostacolo d’acqua sulla destra e deve raggiungere l’apertura per lasciarsi la visuale verso il green. Quest’ultimo presenta un avvallamento prima del suo ingresso, pende completamente dal fondo verso l’ingresso ed è ben protetto da due bunker sulla destra.

BUCA 2
PAR 3            179 m
Par 3 che  non desta particolari preoccupazioni anche se presenta un green relativamente piccolo e ben protetto dai due bunker, uno a destra e uno a sinistra. Il green pende dall’uscita verso l’ingresso.

BUCA 3
PAR 4             380 m
Buca impegnativa; il primo colpo deve essere molto preciso ed evitare il bosco presente sia sul lato destro che sul lato sinistro del fairway. Deve preferibilmente essere tirato nel lato destro del fairway per lasciarsi la visuale verso il green in salita. Il green è ben protetto da un grande bunker sulla sinistra e pende completamente da sinistra a destra e dall’uscita verso l’ingresso.

BUCA 4
PAR 4            359 m
Dog-leg a sinistra che ha un primo colpo molto impegnativo, deve evitare infatti il bosco e il bunker sulla destra e non deve essere troppo lungo da finire nell’ostacolo d’acqua nel fondo del fairway. Il secondo colpo è verso un green su due livelli e con numerose piccole pendenze ben protetto da due grandi bunker, uno sulla destra ed uno sulla sinistra. È sconsigliato eccedere con la lunghezza del secondo colpo in quanto il green dietro presenta una piccola scarpata.

BUCA 5
PAR 3            193 m
Par 3 molto impegnativo. Oltre ad essere lungo presenta un green di modesta grandezza, su due livelli e ben protetto da tre bunker, uno sulla destra, uno sulla sinistra ed uno dietro il green.

BUCA 6
PAR 4            373 m
Dog-leg a sinistra con un primo colpo delicato che deve stare nella parte destra del fairway ed evitare i due bunker, uno a destra ed uno a sinistra e il bosco sul alto sinistro. Il secondo colpo è verso un green in salita, ben protetto da due bunker, uno a destra ed uno a sinistra, e da una scarpata lungo tutto il alto sinistro del green. Quest’ultimo pende dall’uscita verso l’ingresso.

BUCA 7
PAR 5            484 m
Par 5 che presenta un primo colpo abbastanza delicato che deve evitare tutto il bosco presente sul lato sinistro della buca, un grande bunker e il rought molto alto nel lato sinistro. Il secondo colpo non presenta grosse difficoltà. Il terzo colpo è verso un green in salita su tre livelli e ben protetto da due grandi bunker, uno sulla destra ed uno sulla sinistra.

BUCA 8
PAR 4            368 m
Buca dove il primo colpo è importantissimo e molto complicato; deve infatti evitare l’out sulla destra e il bosco che costeggia la buca nel lato sinistro. Il secondo colpo è verso un green molto ondulato e protetto da due bunker prima del suo ingresso, uno a destra ed uno a sinistra.

BUCA 9
PAR 5            515 m
Buca lunga ma completamente in discesa. Il primo colpo deve essere molto preciso e centrare il fairway tra i due boschi che costeggiano tutta la buca fino al green. All’altezza dell’atterraggio del drive troviamo un albero nel lato sinistro del fairway. Il secondo colpo non presenta grosse difficoltà a parte un bunker nel lato sinistro del fairway. Il terzo colpo è molto delicato e deve evitare numerosi ostacoli, i due bunker, uno dietro ed uno nel lato sinistro, e un grosso avvallamento prima del green. Da evitare i colpi lunghi all’asta poiché il green pende completamente dall’uscita verso l’ingresso ed è molto veloce.

BUCA 10
PAR 3            201 m
Par 3 lungo con un avvallamento prima del green ben protetto da due grandi bunker, uno a sinistra ed uno dietro al green. Quest’ultimo pende dall’uscita verso l’ingresso.

BUCA 11
PAR 5            466 m
Par 5 corto ed in discesa. Il primo colpo deve prestare molta attenzione al bosco di destra ed evitare anche i bunker sul lato sinistro del green. Se ci si trova in una buona posizione è possibile tirare verso il green che, oltre ad essere molto ondulato è ben protetto da un ostacolo d’acqua nella parte sinistra e da due grandi bunker, uno a destra e uno a sinistra. Qualora non si riuscisse a tirare al green il lay up non presenta alcuna difficoltà.

BUCA 12
PAR 4            377 m
Par 4 molto complicato che lungo tutto il lato sinistro della buca presenta un ostacolo d’acqua e lungo il lato destro un grande bosco. Il primo colpo deve pertanto essere molto preciso. Il secondo colpo è verso un green molto protetto, a destra da due grandi bunker e a sinistra dall’ostacolo d’acqua. Il green pende tutto da destra a sinistra.

BUCA 13
PAR 4            344 m
Buca corta che necessita comunque di un primo colpo molto preciso che deve evitare il bosco sulla destra e l’ostacolo d’acqua sulla sinistra. Il secondo colpo è verso un green a panettone, molto ondulato e ben protetto da quattro bunker, tre nel lato destro che costeggiano tutto il green e uno lungo a sinistra.

BUCA 14
PAR 4            386 m
Par 4 che nel primo colpo non presenta grosse difficoltà dato che atterra in un fairway molto ampio; sconsigliato il colpo troppo a sinistra che potrebbe impedire la visuale verso il green in quanto la buca è un dog-leg a sinistra. Il secondo colpo è verso un green ondulato e protetto da due bunker, uno a destra ed uno a sinistra.

BUCA 15
PAR 4            340 m
Sicuramente è la buca più temuta di questo campo, il primo colpo è completamente in salita e deve centrare il fairway tra i due bunker uno a destra e uno a sinistra e il bosco presente in entrambi i lati della buca. Il secondo colpo è verso un green in salita su due livelli, con un gradino molto alto. Il green è ben protetto da quattro bunker che lo circondano quasi completamente. È consigliato raggiungere il gradino dove è presente la bandiera e non andare lunghi all’asta poiché i due putt risulterebbero difficili.

BUCA 16
Par 5              493 m
Par 5 dove il primo colpo non necessita di particolare lunghezza poiché c’è il rischio di andare dentro degli arbusti. Il primo colpo deve evitare anche un bunker nel lato destro del fairway. Il secondo colpo è completamente in discesa e deve fare attenzione al bosco presente in entrambi i lati della buca e anche ad un bunker nel alto sinistro del fairway. Il terzo colpo è verso un green che presenta pendenze difficili da leggere e protetto da tre bunker, uno a sinistra e due nel fondo del green.

BUCA 17
PAR 3            172 m
Par 3 delicato con un green molto grande che costringe il giocatore a fare molta attenzione alla scelta del ferro per trovare così la giusta lunghezza. Il green è ben protetto da quattro bunker, due sul lato destro e due sul lato sinistro.

BUCA 18
PAR 5            466 m
Par 5 raggiungibile in due colpi se si piazza bene il primo. Il drive deve evitare un grande bunker sulla destra, che i giocatori più lunghi volano senza particolari problemi, e il bosco presente in entrambi i lati della buca. Se si è costretti al lay-up sono da evitare i tre bunker presenti nel lato destro del fairway. Il terzo colpo, o secondo per chi tenta il green deve evitare i due bunker, uno a destra ed uno corto a sinistr. Il green è molto lungo e con delle pendenze difficili da leggere.

giovedì 17 gennaio 2013

Golf Club Padova


Analizziamo oggi il Golf Club Padova. Questo circolo nasce nel 1962 grazie a Igino Kofler con un nome diverso da quello attuale, più precisamente era il Golf Club Euganeo. 

Club House

Le prime 18 buche furono disegnate dall'architetto inglese John Harris. Nel 2003 le buche vennero portate alle attuali 27 lasciando così ai soci la possibilità di avere 9 buche libere anche durante le giornate di gara. Questo Circolo grazie anche numerosi servizi offerti quali piscina, palestra, ristorante e da poco anche foresteria, e grazie anche al suo meraviglioso campo è dentro la classifica dei primi 20 campi d’Italia. Il Club si trova ai piedi dei colli Euganei ed usufruisce del bacino turistico delle terme di Abano e Montegrotto.

Buca 9

Il percorso da me analizzato è quello da campionato, il “Giallo+Blu” un par 72 di 6167 m.
Mappa dei 3 percorsi

Percorso Giallo

Percorso Blu
Vediamo ora le buche una per una:

BUCA 1
PAR 5            510 m
Buca delicata solo sul primo colpo dove troviamo L’out e un bosco sulla destra e un bosco sulla sinistra. Il primo colpo va giocato preferibilmente nella parte destra del fairway poiché quest’ultimo pende da destra a sinistra. Il lay-up deve fare attenzione al bunker presente sulla parte destra del fairway. Il terzo colpo è leggermente in salita ma piuttosto semplice e come unico ostacolo verso un grande green sono i due bunker, uno a destra e uno a sinistra del green.

BUCA 2
PAR 4            322 m
Dog-leg quasi di 90° a destra. Il primo colpo va tirato in direzione del bunker che si vede in lontananza dal tee e la distanza consigliata da fare è sui 200 m per lasciarsi una visuale libera verso il green. Da evitare assolutamente nel primo colpo il bunker e l’out nella parte destra. Il secondo colpo è verso un green abbastanza grande che non presenta particolari pendenze ed è protetto da due bunker, uno sulla destra ed uno sula sinistra.

BUCA 3
PAR 3            175 m
Par 3 abbastanza semplice, il tee shot è verso un green grande e su due livelli protetto da tre bunker, due nella parte destra ed uno nella parte sinistra del green.

BUCA 4
PAR 5            502 m
Il primo colpo è molto delicato in quanto dal tee di partenza si vede solo il lato sinistro della buca. La parte destra va comunque evitata visto che troviamo tre grandi bunker e l’out che costeggia tutta la buca. Bisogna fare attenzione anche a non sbagliare il primo colpo troppo a sinistra in quanto il lay-up risulterebbe complicato. Il secondo colpo è piuttosto semplice e l’unica attenzione va sul bunker a sinistra del fairway.il terzo colpo è verso un green che non presenta particolari pendenze ma che è ben protetto da tre bunker, uno a destra e due a sinistra e dall’out dietro il green.

BUCA 5
PAR 3            185 m
Par 3 complicato che richiede estrema precisione con il colpo al green. Un albero a circa 20 m dal green ne copre parzialmente la visuale del lato sinistro, e tre bunker, uno a destra e due a sinistra complicano ulteriormente il tee shot. Il green presenta un gradino verso il fondo.

BUCA 6
PAR 4            353 m
Buca delicata soprattutto con il primo colpo in quanto deve centrare lo stretto fairway in mezzo a due filari di alberi che costeggiano la buca. L’atterraggio del primo colpo è stretto ulteriormente da un piccolo bunker nel lato destro. Il secondo colpo è verso un green molto ondulato e protetto da due bunker, uno sulla destra ed uno sulla sinistra.

BUCA 7
PAR 5            456 m
Buca molto semplice e corta per essere un par 5 che necessita comunque di un primo colpo preciso se si vuole tentare il green con il secondo che deve evitare solo l’albero sulla destra del fairway e i bunker dietro a quest’ultimo. Il secondo colpo deve prestare attenzione solo ad un bunker nel lato sinistro del fairway. Il terzo colpo è verso un green leggermente ondulato protetto da tre bunker sulla sinistra.

BUCA 8
PAR 3            159 m
Par 3 semplice con un green molto ondulato e tanti bunker a sua difesa, due nel lato sinistro e tre nel lato destro. Consiglio di non osare troppo cercando l’asta ma puntando al centro del green poiché con certe posizioni d’asta il recupero dai bunker risulta difficile.

BUCA 9
PAR 4            401 m
Buca lunga nel finale, il tee shot è in discesa e l’unico ostacolo che trova è il grande bunker a destra del fairway. Il secondo colpo è delicato visto che il green è su due livelli ed è opportuno essere alla stessa altezza dell’asta per garantirsi i due putt. Il green è anche protetto da un grande bunker sulla sinistra.

BUCA 10
PAR 3            200 m
Par 3 molto delicato con un green su due livelli e molto ben protetto da due piccoli bunker sulla destra ed uno molto grande sulla sinistra. Bisogna fare attenzione a non andare lunghi al green in quanto un rimbalzo sbagliato potrebbe portare la palla verso un ostacolo d’acqua.

BUCA 11
PAR 4            407 m
Buca con un tee shot molto delicato che deve trovare il fairway tra un ostacolo d’acqua sulla destra e sulla sinistra. Per i giocatori più lunghi alla fine dell’ostacolo d’acqua sulla sinistra potrebbe entrare in gioco l’out. Il secondo colpo è verso un green molto ondulato con a protezione un grande bunker sulla destra. Attenzione che sulla sinistra e dietro il green c’e out.

BUCA 12
PAR 4            347 m
Buca semplice se non si vuole osare troppo. Dal tee è sufficiente un colpo sui 180 m per lasciarsi prima del bunker a sinistra e non avere grosse difficoltà ad evitare l’ostacolo d’acqua di destra. A sinistra lungo tutta la buca c’è una grossa fila di pioppi dove è sconsigliato finire perché il recupero risulterebbe impossibile. Il secondo colpo è caratterizzato da un enorme lago di fronte al green che presenta pendenze difficili da leggere.

BUCA 13
PAR 4            344 m
Buca delicata sul primo colpo che deve finire tra i due boschetti che costeggiano la buca. Il secondo colpo è verso un green leggermente rialzato che non presenta particolari pendenze ma è protetto da due bunker, uno a destra e uno sulla sinistra a 20 m dal green.

BUCA 14
PAR 5            482 m
Par 5 che non desta particolari preoccupazioni anche se un po’ di attenzione bisogna riporla sul primo colpo che deve centrare il fairway tra un lago sulla parte sinistra e bosco e due grossi bunker sulla destra. Il lay-up risulta relativamente semplice e non ha nessun ostacolo. Il terzo colpo, o il colpo al green per i giocatori più lunghi trova numerose insidie a cominciare dal grande lago sulla destra, e dai due bunker sulla sinistra. Il green è molto ondulato.

BUCA 15
PAR 4            368 m
Buca relativamente semplice se non si sbaglia sul lato destro del fairway dove è presente un grande lago. Il secondo colpo è verso un green che presenta molte gobbe ed è protetto da due grossi bunker, due sulla destra ed uno sulla sinistra.

BUCA 16
PAR 3            176 m
Par 3 molto delicato che richiede molta attenzione nel tee shot che deve trovare un green su due livelli posto tra un lago sulla destra e due bunker sulla sinistra. È sconsigliato finire lunghi al green in quanto il recupero risulterebbe assai complicato.

BUCA 17
PAR 5            443 m
Par 5 corto dove è però sconsigliato tirare fuori il drive dalla sacca. È opportuno tirare un colpo sui 180 m per evitare di raggiungere il lago sulla sinistra e non entrare nel bunker a destra. Il secondo colpo deve essere estremamente preciso in lunghezza perché deve lasciare al giocatore la possibilità di tirare il terzo colpo verso il green. Il lay- up non trova particolari ostacoli se non negli alberi di destra. Il terzo colpo è verso un green molto ondulato e ben protetto da due bunker, uno sulla destra ed uno sulla sinistra.

BUCA 18
PAR 4            337 m
Par 4 complicato nel finale con un tee shot abbastanza semplice che deve trovare un ampio fairway e ha come unico ostacolo gli alberi di sinistra. Il primo colpo non deve eccedere in lunghezza per non finire nei bunker che si vedono dal tee. Molto più complicato è il secondo colpo che deve trovare un green su tre livelli verso il quale è richiesta la massima precisione. A protezione del green ci sono tre bunker, uno molto grande sulla sinistra, uno a destra corto ed uno a destra lungo.

mercoledì 16 gennaio 2013

Golf Club Torino



Parliamo quest’oggi del Golf Club Torino. Questo circolo nasce nel 1920 in una sede diversa da quella attuale. Venne spostato nel parco de “la Mandria” solo nel 1956. Situato all'interno di questo splendido parco si trova vicinissimo alla Reggia di Venaria Reale. Questo campo inizialmente nasce con sole 18 buche, progettato da John Morrison. Subito dopo l’inaugurazione partì il progetto di altre nove buche dagli architetti Croze e Cooke ed allo studio Harris fino al raggiungimento delle attuali 36 buche suddivise in due percorsi, “giallo” e “blu”. 

Club House
Questo circolo è stato la sede dell’Open D’Italia nel 1999 ed alla distanza di 14 anni questo evento si riproporrà nel prossimo Settembre. Non potrà che essere un’Open d’Italia d’eccezione che vedrà schierati i due fratelli Molinari, nati proprio in questo circolo, assieme a Matteo Manassero e a numerosi professionisti italiani.


Il percorso analizzato è quello BLU (da campionato) un Par 72 di 6216 m.
Vediamo le singole buche:
Planimetria delle buche

BUCA 1
PAR 5            467 m
Buca dog-leg a destra che necessita di un primo colpo molto preciso per raggiungere l’apertura, in modo da lasciarsi visuale per il secondo colpo, ed evitare gli alberi che costeggiano il fairway a destra e a sinistra. Per i giocatori più lunghi è possibile raggiungere il green in due colpi ma c’è la necessità di un colpo molto preciso per raggiungere lo stretto green. Il lay-up invece risulta molto semplice e l’unico ostacolo è un piccolo bunker sulla sinistra del fairway. Il terzo colpo comunque molto corto trova parecchie insidie come l’ostacolo d’acqua prima del green e i numerosi bunker a protezione. Uno molto grande sulla sinistra e tre più piccoli, due sulla destra ed uno dietro il green. Il green è molto lungo, stretto nella prima parte si allarga verso la fine.

BUCA 2
PAR 4            379 m
Buca che presenta l’atterraggio del primo colpo piuttosto stretto e deve evitare i bunker sulla sinistra e degli alberi sulla destra. Il secondo colpo invece non desta particolari preoccupazioni dato che il green è molto ampio ma ben protetto da tre bunker, uno a destra, uno a sinistra e uno lungo a sinistra del green.

BUCA 3
PAR 4            377 m
Il primo colpo deve raggiungere il fondo del dog-leg per lasciarsi la visuale verso il green in discesa. Il primo colpo deve anche evitare il bunker del fairway che rappresenta la traiettoria si cui giocare il primo colpo. Il secondo colpo deve essere molto preciso per raggiungere un green quasi ad isola, costeggiato per la maggior parte da un ostacolo d’acqua e protetto anche da un bunker sulla sinistra.

BUCA 4
PAR 4            375 m
Buca dog-leg a sinistra, il primo colpo deve essere direzionato a destra dei due grandi bunker posti a sinistra del fairway, senza eccedere troppo con la lunghezza per non finire nel rought a destra. Il secondo colpo leggermente in discesa è verso un green ben protetto da bunker molto grandi, uno sulla destra ed uno sulla sinistra del green.

BUCA 5
PAR 3            163 m
Par 3 che non desta particolari problemi dato il green molto grande e facilmente raggiungibile, sono presenti comunque tre grandi bunker da evitare, uno a sinistra e due a destra, uno prima e uno dopo il green.

BUCA 6
PAR 4            426 m
Buca molto difficile e delicata. Il primo colpo deve essere lungo e molto preciso in modo tale da evitare i due bunker sulla sinistra. E’ consigliato tenersi nella parte destra del fairway poiché se si finisce troppo a sinistra non ci si lascia la visuale verso il green ed il recupero diventa quasi impossibile. Il secondo colpo essendo lungo diventa complicato e deve evitare i tre bunker a protezione del green, due sulla sinistra ed uno sulla destra.

BUCA 7
PAR 4            364
Buca abbastanza semplice se si evitano i numerosi bunker posti a destra del fairway e il bosco che costeggia tutto il lato sinistro della buca. Il secondo colpo trova un green molto ampio anche se protetto da tre grandi bunker, due di fronte al green sulla destra e sulla sinistra e uno lungo al green sulla sinistra.

BUCA 8
PAR 3            173 m
Buca completamente in discesa con un green di dimensioni modeste e molto ben protetto da due grandi bunker, uno sulla destra ed uno sulla sinistra. Attenzione ai colpi lunghi al green che finiscono su una scarpata che potrebbe far rotolare la pallina lontano dal green.

BUCA 9
PAR 5            510 m
Buca delicata in leggero dog-leg a sinistra. Il primo colpo deve assolutamente evitare l’ostacolo d’acqua che costeggia tutto il lato destro della buca. Il lay-up risulta molto delicato in quanto il fairway si stringe circa a 100 m dal green dove troviamo anche un bunker sulla destra. Il terzo colpo è verso un green molto lungo e protetto da tre bunker uno sulla sinistra all’altezza del centro del green e due sulla destra uno prima ed uno in fondo al green dove è sconsigliato andare.

BUCA 10
PAR 4            390 m
Buca con un primo colpo in discesa e con un secondo colpo completamente in salita. Sul primo colpo è bene stare nella parte destra del fairway dato che la buca gira leggermente a sinistra e se si sbaglia troppo sulla sinistra non ci si lascia la visuale libera verso il green. Il secondo colpo in salita deve evitare i quattro bunker a protezione del green due sulla destra e due sulla sinistra. E’ sconsigliato cercare l’asta nell'ansa sinistra del green per evitare un difficilissimo recupero, è quindi opportuno tirare verso il centro del green.

BUCA 11
PAR 4            393 m
Buca lunga che trova nell'atterraggio del drive una grossa discesa che facilita il rotolo della palla. Ai lati del fairway sono da evitare i tre bunker, tre a sinistra e due a destra. Attenzione che la parte destra della buca pende verso l’esterno e non è semplice il secondo colpo da quella posizione. Il green è piuttosto lungo e ben protetto da due grossi bunker uno a destra e uno a sinistra.

BUCA 12
PAR 5            486 m
Buca relativamente semplice con due bunker sulla parte destra all'altezza dell’atterraggio del drive destra della buca ed un grosso bunker all'altezza dell’atterraggio del drive. Il lay-up trova due bunker sulla sinistra ed un fairway molto stretto, deve essere quindi estremamente preciso. Il terzo colpo è verso un green leggermente a panettone con due grossi bunker sulla parte destra.

BUCA 13
PAR 3            170 m
Buca in discesa ma molto delicata. Il green ha numerosi ostacoli a sua protezione a cominciare dall'ostacolo d’acqua frontale e dai tre bunker, due molto piccoli sulla sinistra, nei quali è sconsigliato finire, ed uno molto grande sulla destra. Da evitare il colpo verso l’asta nell'ansa di sinistra del green, è consigliato tirare verso il centro del green.

BUCA 14
PAR 4            339 m
Buca dog-leg a destra abbastanza semplice che non presenta particolari difficoltà se non nei due bunker a sinistra del fairway all'altezza dell’atterraggio del drive. Il secondo colpo è verso un green ad imbuto molto stretto nella parte iniziale e ben protetto da due grandi bunker uno a destra ed uno a sinistra.

BUCA 15
PAR 5            542 m
Par 5 molto lungo che nel primo colpo trova una coppia di bunker nel lato destro del fairway ed uno un po’ più avanti sulla sinistra. Nel secondo colpo troviamo sull'atterraggio un bunker in entrambi i lati del fairway. Il terzo colpo è verso un green molto grande con un’ansa nella parte destra dove è sconsigliato cercare la bandiera. A protezione troviamo quattro bunker, tre sulla destra ed uno sulla parte sinistra del green.

BUCA 16
PAR 3            194 m
Par 3 molto complicato con un tee shot molto lungo verso un green rialzato e ben protetto da un ruscello e da tre bunker, uno molto profondo sulla destra e due sulla sinistra più piccoli.

BUCA 17
PAR 4            425 m
Buca molto impegnativa con un primo colpo che deve trovare il fairway in mezzo a quattro bunker, tre sul lato destro e uno sul lato sinistro del fairway. Il secondo colpo è leggermente in discesa verso un green molto grande e protetto ai lati da due piccoli bunker.

BUCA 18
PAR 4            396 m
Buca delicata soprattutto sul primo colpo, particolare attenzione ai due bunker a sinistra del faiway e all’out nello stesso lato, al bunker sulla destra che termina su una collinetta dalla quale è molto difficile giocare il colpo al green. Il secondo colpo è verso un green molto lungo protetto da due grandi bunker ai lati.

martedì 15 gennaio 2013

Poggio dei Medici Golf & Country Club


Analizziamo oggi il Golf Club Poggio dei Medici. Questo circolo nasce nel 1995 nella vallata del Mugello, disegnato da Fioravanti e da Baldovino Dassù offre 18 buche molto impegnative per tutte le varie categorie di gioco. Il circolo si trova ad un passo da Firenze e gode di uno stupendo panorama sulle valli Toscane.
Veduta aerea del Circolo
Questo campo viene riconosciuto subito come il miglior nuovo campo d’Italia e nel giro di pochi anni è entrato meritatamente nella cerchia dei campi più prestigiosi d’Italia.
Green della buca 9
La struttura oltre alla stupenda Club House offre una foresteria, un grande campo pratica, putting green e pitching green. Come riconoscimenti a questo circolo si sono disputati dal 1999 al 2003 l’Open Italiano femminile del tour Europeo. 

Il campo è un par 73 di 6519 m. Analizziamo ora le buche una per una: 
Planimetria delle buche

BUCA 1
PAR 4              350 m
Buca che per iniziare non desta molte preoccupazioni, all’atterraggio del primo colpo il fairway si presenta ampio nonostante l’out sulla destra e i bunker sulla sinistra. Molto delicato invece il secondo colpo che ha un notevole dislivello e bisogna fare attenzione ai numerosi bunker che circondano il green. Quest’ultimo non presenta particolari pendenze.

BUCA 2
PAR 5 481 m
Buca molto semplice con fairway molto ampio nell’atterraggio del primo colpo nonostante i bunker a sinistra che bisogna evitare se si vuole tentare il green con il secondo colpo. Se ci si trova in difficoltà con il primo colpo dobbiamo valutare bene il lay-up per non entrare nel laghetto a sinistra del faiway che prosegue fin sotto il green. Prima del green è presente anche un piccolo fosso ed un bunker che raccoglie le palline qualora il ferro fosse fuori misura.

BUCA 3
PAR 4 420 m
Buca molto lunga e in salita, necessità un drive lungo e preciso per evitare i bunker di sinistra, ci si può appoggiare sulla destra dato che le collinette aiutano la pallina ad entrare verso il fairway. Il secondo colpo essendo molto lungo deve unire forza e precisione per prendere il grande green protetto da due bunker a destra, dove è sconsigliato andare, e dietro il green.

BUCA 4
PAR 4 354 m
Buca con un primo colpo cieco che necessita comunque molta precisione per evitare il filare di cipressi sulla destra e i bunker sulla sinistra. Anche il secondo colpo è molto delicato visti i numerosi mounds prima del green che è protetto, dietro, anche da un piccolo bunker.

BUCA 5
PAR 4 428 m
Buca lunga ma che non desta preoccupazioni dato il grande dislivello che separa il tee dal green. L’atterraggio del drive è ampio e sono comunque da evitare i bunker sulla sinistra. Più delicato invece il secondo colpo in discesa verso un green molto stretto che nella parte destra vede un laghetto e un bunker a sua protezione.

BUCA 6
PAR 3 153 m
Par 3 in salita con un green a panettone dove sono assolutamente da evitare i tre bunker a sua protezione, uno di fronte, uno a sinistra e uno molto piccolo dietro. Da evitare anche la parte destra poiché presenta una scarpata. Insomma questo par 3 seppur corto non è da sottovalutare.

BUCA 7
PAR 5 423 m
Par 5 completamente in salita ma molto corto anche se quasi irraggiungibile con il secondo colpo a meno che non si faccia la pazzia di tirare il drive dal tee ma è vivamente sconsigliato in quanto l’atterraggio è molto stretto. C’è quindi bisogno di un colpo sui 180-190 m per poi lasciarsi un lay-up con un ferro 8-9 che deve evitare i numerosi bunker presenti sul lato destro del fairway. Il terzo colpo piuttosto corto deve essere molto preciso per evitare i 4 bunker che proteggono il green e la scarpata a destra dello stesso.

BUCA 8
PAR 3 157 m
Buca molto semplice che non desta particolari preoccupazioni anche se sono da evitare i 3 bunker a protezione del green.

BUCA 9
PAR 4 382 m
Buca delicata con un primo colpo in discesa dove sono da evitare tutti i bunker a sinistra e la scarpata immediatamente a destra del fairway. Il secondo colpo è in salita verso un green protetto da grandi bunker sulla destra  e da un piccolo bunker da evitare sulla sinistra. Il green non presenta particolari pendenze.

BUCA 10
PAR 4 377 m
Buca piuttosto semplice che trova come unico ostacolo il laghetto e il bunker sulla destra nel primo colpo. Ci si puo tranquillamente appoggiare sulla sinistra in quanto la salita aiuta la palla a scendere verso il fairway. Il secondo colpo è verso un green molto profondo e ben protetto da quattro bunker due sulla destra e due sulla sinistra. Attenzione che questo green è più duro degli altri e quindi la palla tende a schizzare in avanti.

BUCA 11
PAR 4 349 m
Buca abbastanza semplice anche se il primo colpo deve essere preciso per evitare l’out sulla destra e i tre grandi bunker sulla sinistra. Il secondo colpo è verso un green leggermente rialzato e protetto da tre bunker, due a sinistra e uno sulla destra. Il green non presenta particolari pendenze.

BUCA 12
PAR 3 147 m
Par 3 molto semplice completamente in discesa, unico consiglio è quello di evitare i due grandi bunker uno a destra e uno di fronte al green. Evitare di osare troppo quando l’asta è messa nell’ansa di sinistra e limitarsi ad un colpo nel centro del green.

BUCA 13
PAR 5 538 m
Par 5 delicato a cominciare dal primo colpo dove sono da evitare i due bunker nel fairway, gli alberi a destra e l’out a sinistra. Il lay-up deve essere molto preciso per lasciarsi un terzo colpo semplice e deve evitare i quattro grandi bunker sulla destra del fairway. Il terzo colpo, se si è fatto un buon colpo di avvicinamento, risulta piuttosto semplice e l’unico ostacolo che trova sono i due bunker, uno corto a sinistra del green e uno all’altezza del centro del green sulla destra.

BUCA 14
PAR 4 386 m
Buca non molto complicata che nel primo colpo, dato il fairway molto ampio, trova come unico ostacolo i bunker sulla sinistra. Il secondo colpo deve essere più preciso verso un green leggermente rialzato e protetto da un bunker di fronte.

BUCA 15
PAR 4 327 m
Buca molto corta ma molto delicata. Il primo colpo deve evitare l’out sulla destra e deve essere sufficientemente lungo per lasciarsi la visuale al green, ma allo stesso tempo non troppo lungo in modo tale da evitare il lago in fondo al fairway. Il secondo colpo deve essere molto preciso in quanto il green è molto ondulato ed è ben protetto a tre bunker e dal laghetto.

BUCA 16
PAR 3 198 m
Par 3 impegnativo che necessita molta precisione dal tee per evitare i due bunker, uno di fronte ed uno dietro il green a sinistra. Il green è piuttosto lungo e stretto quindi risulta difficile fermare la palla.         

BUCA 17
PAR 4 365 m
Buca delicata che necessita di un primo colpo molto preciso che deve trovare lo stretto fairway incastonato tra gli alberi di destra e i numerosi arbusti a sinistra. Il secondo colpo è verso un green in salita protetto da 3 bunker. Uno molto grande dietro il green a destra e due più piccoli uni sul lato destro ed uno di fronte al green.

BUCA 18
PAR 5 519 m
Buca molto suggestiva per il finale. Si parte da un tee rialzato che lascia vedere tutta la buca. Il primo colpo cade su un fairway molto ampio e non desta preoccupazioni se non sui bunker a sinistra del fairway. Il lay-up ha come unico ostacolo il grande lago sulla sinistra. Il terzo colpo invece è verso un green rialzato e molto ondulato, protetto da cinque bunker, quattro prima del green sulla sinistra ed uno lungo al green sulla destra.