Questo
resort offre più di quanto una persona possa desiderare: dalle numerose piscine
del villaggio ai campi da tennis, dalla SPA al ristorante e agli altri numerosi
servizi; ma torniamo a noi ed alla cosa che più ci interessa: il Golf.
Scorcio dall'altro dell'Ocean Course |
Il “The
Ocean Course” in South Carolina è classificato come il 25° percorso dei 100
migliori circoli americani (classifica della Golf Digest). E’ l’unico campo che
ha ospitato il PGA Senior Tour nel 2007 e il PGA Championship nel 2012, i più
importanti tornei americani nelle rispettive categorie.
Il percorso
è stato costruito nel 1991 da Pete Dye.
Caratterizzato da 18 buche, l’architetto
lo ha progettato seguendo l’andamento dei venti, costruendo determinate buche
per il vento proveniente da Est e le restanti il vento proveniente da Ovest,
questa è l’origine della difficoltà del percorso.
Il The Ocean
Course ha fatto il suo debutto nei teleschermi oltre che con i tornei
professionistici di golf anche con il noto film “la leggenda di Bagger Vance”.
Situato nell'Est delle Isole Kiawah il percorso ha il maggior numero di buche affacciate nell'Oceano di qualsiasi altro circolo dell'emisfero boreale.
Il percorso è un par 72 della lunghezza di ben 6726 m.
Buca 13 |
Analizziamo ora le buche una per una:
BUCA 1
BUCA 1
PAR 4 362 m
La buca 1 è una delle più semplici del percorso. Sentitevi liberi di usare un driver dal tee, ma un legno 3 è già abbastanza. C'è un sacco di spazio per recuperare, soprattutto dal rought di destra. Il lato sinistro del fairway dà il miglior angolo verso il green. E' una buona buca per partire già con un birdie.
BUCA 2
PAR 5 510 M
Si tratta di un vero banco di prova di un par 5. La maggior parte dei giocatori prendono un driver dal tee, dipende tutto da quanto si vuole rischiare. Se non si rischia troppo avremo un ferro 5 di lay-up e un ferro 9 al green, se rischiamo maggiormente mal che vada un chip o un'uscita dal bunker. Molto dipende dal vento, però. La parte più difficile è il terzo colpo. Il green è molto stretto e lungo e può essere molto ingannevole.
BUCA 3
PAR 4 356 m
Piazzare il drive su questa buca è molto importante. Tirate sulla destra e vi troverete di fronte ad un colpo verso un green rialzato. Prendendo in considerazione il vento, la preoccupazione di un giocatore per il secondo colpo è quella di non finire a sinistra. Colpi lunghi, corti o a destra del green tendono a lasciare il giocatore con un difficile approccio.
BUCA 4
PAR 4 419 m
Buca lunga che richiede un buon drive per lasciarsi la possibilità di raggiungere il green in due. Non c'è più spazio sulla destra di quanto non se ne veda dal tee. Il miglior lato per l'attacco al green tuttavia è dal lato sinistro del fairway.
BUCA 5
PAR 3 172 m
Una buca strategica. Presenta in sacco di spazio per il recupero con l'approccio sulla destra. Ha un green gigantesco che pende da sinistra verso destra. Ci possono essere fino 3-4 ferri di differenza a seconda della posizione dell'asta.
BUCA 6
PAR 4 438 m
Buca che non crea particolari problemi nel primo colpo ma ne trova parecchi nel secondo. I giocatori devono rimanere nella parte destra del green per ottenere un buon punteggio. Ha un green molto profondo e che presenta molte ondulazioni.
BUCA 7
PAR 5 530 m
Par cinque che può essere molto semplice o molto difficile a seconda della direzione del vento. con il vento nel primo colpo il bunker di destra entra in gioco, costringe ad un lay-up con il secondo colpo e lascia un pitch verso il green.
BUCA 8
PAR 3 181 m
Buca molto difficile che varia a seconda della posizione della bandiera. il green è molto profondo e varia quasi di 3 ferri dal tee. Il green presenta anche un gradino che rende difficoltoso il primo putt se non si è allo stesso livello della buca.
BUCA 9
PAR 4 451 m
Buca molto lunga che non crea problemi se si sbaglia il drive a destra; il fairway è molto ampio. bisogna comunque cercare di mirare a bordo dei bunker di sinistra se ci si vuole lasciare un buon secondo colpo al green. Attenzione a non sbagliare troppo a sinistra!
BUCA 10
PAR 4 410 m
Buca con un fairway molto ampio ma con un bunker nel cenro di esso assolutamente da evitare. Tolto quello le difficoltà della buca sono nulle poichè si ha un pitch al green.
BUCA 11
PAR 5 542 m
Buca molto semplice che non presenta nessuna problematica nè nel primo nè nel secondo colpo. Presenta un green molto ampio.
BUCA 12
PAR 4 377 m
Mentre nelle precedenti due buche c'era molta possibilità di recupero realizzando dei birdie questo non è il caso della 12. Il green è molto ampio ma attenzione a dove è posizionata la bandiera.
BUCA 13
PAR 4 455 m
Par 4 lungo che fa entrare in gioco i bunker presenti nel fairway. il green è molto lungo e stretto ed è ben protetto dall'ostacolo d'acqua sulla destra e da un altro bunker sulla sinistra.
BUCA 14
PAR 3 217 m
Tee con vista mozzafiato sull'oceano. Ha un dislivello elevatissimo e il green presenta problemi quasi ovunque se non corti sulla destra dove offre possibiltà di recupero. C'è un bel po di spazio anche dietro il green ma rende molto difficoltoso l'up and down.
BUCA 15
PAR 4 406 m
Buca molto suggestiva con partenza in fianco all'Oceano. Non presenta difficoltà in quanto ha un fairway ed un green molto ampi. e? stata aggiunta in un secondo momento un'ampia zona dietro il green per raccogliere i colpi che finiscono lunghi e facilitare i giocatori.
BUCA 16
PAR 4 532 m
Buca che non presenta grosse difficoltà se non la modesta lunghezza. E' possibile raggiungere il green in due colpi se si è aiutati dal vento. Se si è costretti ad un lay-uo attenzione che nell'atterraggio del secondo colpo il fairway si restringe. Il terzo colpo deve essere molto preciso specialmente nella lunghezza.
BUCA 17
PAR 3 203 m
Buca molto complicata nella scelta del bastone verso il green a causa del vento che tira costantemente in questa buca.
BUCA 18
PAR 4 458 m
Ottima buca di chiusura. Buca che non presenta grosse difficoltà a parte la waste area che bisogna superare con il drive. Il secondo colpo è in discesa e offre un'ottima vista nell'Oceano.
La buca 1 è una delle più semplici del percorso. Sentitevi liberi di usare un driver dal tee, ma un legno 3 è già abbastanza. C'è un sacco di spazio per recuperare, soprattutto dal rought di destra. Il lato sinistro del fairway dà il miglior angolo verso il green. E' una buona buca per partire già con un birdie.
BUCA 2
PAR 5 510 M
Si tratta di un vero banco di prova di un par 5. La maggior parte dei giocatori prendono un driver dal tee, dipende tutto da quanto si vuole rischiare. Se non si rischia troppo avremo un ferro 5 di lay-up e un ferro 9 al green, se rischiamo maggiormente mal che vada un chip o un'uscita dal bunker. Molto dipende dal vento, però. La parte più difficile è il terzo colpo. Il green è molto stretto e lungo e può essere molto ingannevole.
BUCA 3
PAR 4 356 m
Piazzare il drive su questa buca è molto importante. Tirate sulla destra e vi troverete di fronte ad un colpo verso un green rialzato. Prendendo in considerazione il vento, la preoccupazione di un giocatore per il secondo colpo è quella di non finire a sinistra. Colpi lunghi, corti o a destra del green tendono a lasciare il giocatore con un difficile approccio.
BUCA 4
PAR 4 419 m
Buca lunga che richiede un buon drive per lasciarsi la possibilità di raggiungere il green in due. Non c'è più spazio sulla destra di quanto non se ne veda dal tee. Il miglior lato per l'attacco al green tuttavia è dal lato sinistro del fairway.
BUCA 5
PAR 3 172 m
Una buca strategica. Presenta in sacco di spazio per il recupero con l'approccio sulla destra. Ha un green gigantesco che pende da sinistra verso destra. Ci possono essere fino 3-4 ferri di differenza a seconda della posizione dell'asta.
BUCA 6
PAR 4 438 m
Buca che non crea particolari problemi nel primo colpo ma ne trova parecchi nel secondo. I giocatori devono rimanere nella parte destra del green per ottenere un buon punteggio. Ha un green molto profondo e che presenta molte ondulazioni.
BUCA 7
PAR 5 530 m
Par cinque che può essere molto semplice o molto difficile a seconda della direzione del vento. con il vento nel primo colpo il bunker di destra entra in gioco, costringe ad un lay-up con il secondo colpo e lascia un pitch verso il green.
BUCA 8
PAR 3 181 m
Buca molto difficile che varia a seconda della posizione della bandiera. il green è molto profondo e varia quasi di 3 ferri dal tee. Il green presenta anche un gradino che rende difficoltoso il primo putt se non si è allo stesso livello della buca.
BUCA 9
PAR 4 451 m
Buca molto lunga che non crea problemi se si sbaglia il drive a destra; il fairway è molto ampio. bisogna comunque cercare di mirare a bordo dei bunker di sinistra se ci si vuole lasciare un buon secondo colpo al green. Attenzione a non sbagliare troppo a sinistra!
BUCA 10
PAR 4 410 m
Buca con un fairway molto ampio ma con un bunker nel cenro di esso assolutamente da evitare. Tolto quello le difficoltà della buca sono nulle poichè si ha un pitch al green.
BUCA 11
PAR 5 542 m
Buca molto semplice che non presenta nessuna problematica nè nel primo nè nel secondo colpo. Presenta un green molto ampio.
BUCA 12
PAR 4 377 m
Mentre nelle precedenti due buche c'era molta possibilità di recupero realizzando dei birdie questo non è il caso della 12. Il green è molto ampio ma attenzione a dove è posizionata la bandiera.
BUCA 13
PAR 4 455 m
Par 4 lungo che fa entrare in gioco i bunker presenti nel fairway. il green è molto lungo e stretto ed è ben protetto dall'ostacolo d'acqua sulla destra e da un altro bunker sulla sinistra.
BUCA 14
PAR 3 217 m
Tee con vista mozzafiato sull'oceano. Ha un dislivello elevatissimo e il green presenta problemi quasi ovunque se non corti sulla destra dove offre possibiltà di recupero. C'è un bel po di spazio anche dietro il green ma rende molto difficoltoso l'up and down.
BUCA 15
PAR 4 406 m
Buca molto suggestiva con partenza in fianco all'Oceano. Non presenta difficoltà in quanto ha un fairway ed un green molto ampi. e? stata aggiunta in un secondo momento un'ampia zona dietro il green per raccogliere i colpi che finiscono lunghi e facilitare i giocatori.
BUCA 16
PAR 4 532 m
Buca che non presenta grosse difficoltà se non la modesta lunghezza. E' possibile raggiungere il green in due colpi se si è aiutati dal vento. Se si è costretti ad un lay-uo attenzione che nell'atterraggio del secondo colpo il fairway si restringe. Il terzo colpo deve essere molto preciso specialmente nella lunghezza.
BUCA 17
Buca molto complicata nella scelta del bastone verso il green a causa del vento che tira costantemente in questa buca.
BUCA 18
Ottima buca di chiusura. Buca che non presenta grosse difficoltà a parte la waste area che bisogna superare con il drive. Il secondo colpo è in discesa e offre un'ottima vista nell'Oceano.
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