giovedì 10 gennaio 2013

Gardagolf Country Club



Eccoci qui a parlare di un altro golf club italiano: “Gardagolf Country Club”. Questo circolo nasce nel 1984 a pochi chilometri dal lago di Garda dalla capacità imprenditoriale di Riccardo Pisa e Giorgio Simonini, i fondatori. Il Campo sorge su un’area di 110 ettari e la proprietà comprende anche numerose cascine una delle quali è la splendida Club House dalla quale si può ammirare il lago.
Club House
 Le prime 18 buche nacquero 1986 e furono progettate dalla Golf & Gardens e dallo Studio inglese Cotton, Pennick, Steel. Nel 1990 furono inaugurate anche le altre nove buche progettate da Carlo Carozza. I tre percorsi contrassegnati con i colori rosso, bianco e giallo rappresentano le 27 buche totali del circolo. Analizzando il percorso da campionato (Rosso/Bianco) è  un par 72 di 6500 m che ha ospitato l’open d’Italia maschile nel 1997 e nel 2003 e quello femminile nel 1990.
Vista di alcune buche dall'alto
Questo club ha visto la nascita del famoso professionista italiano Matteo Manassero che ora milita nell'European Tour con ottimi risultati. 
Consiglio a tutti i golfisti e non di andare a visitare questo circolo che offre molto oltre che dal punto di vista golfistico anche dal punto di vista turistico essendo ad un passo dal meraviglioso Lago di Garda.
Buca 2, Par 3
Analizziamo ora il percorso ROSSO-BIANCO (da campionato):




·              BUCA 1
PAR 4            410 m
Prima buca decisamente impegnativa con un atterraggio del drive non molto stretto. C’e un bunker sulla sinistra da evitare e un uliveto sulla destra. Il green è molto pendente dall’uscita verso l’ingresso ed è consigliato rimanere sotto l’asta
·         BUCA 2
PAR 3            145 m
Buca molto bella ma molto insidiosa. Importantissima la scelta del bastone in quanto prima del green c’è un ostacolo d’acqua e il green pende tutto dall’uscita verso l’ingresso.
·         BUCA 3
PAR 5                        480 m
Dog leg secco verso sinistra. Tirando il drive a filo delle piante di sinistra si taglia un po’ la buca lasciandosi la possibilità di raggiungere il green con il secondo colpo. Green leggermente rialzato e ben protetto da bunker.
·         BUCA 4
PAR 4                        405 m
Buca in discesa che facilita il raggiungimento del green con il secondo colpo. Presenta un avvallamento a metà del fairway. Da evitare con il primo colpo l’out a sinistra e una discesa sulla destra. Il green è ben protetto da bunker e presenta un pendenza prevalente verso sinistra.
·         BUCA 5
PAR 5                        520 m
Altro par 5 dog-leg a sinistra. Rimanendo a filo degli alberi di sinistra si riesce a tagliare la buca che è in discesa e ci si lascia la possibilità di raggiungere il green con il secondo colpo. Il green presenta un avvallamento antecedente ed è ben protetto da bunker.
·         BUCA 6
PAR 4                        365 m
Buca completamente in salita e dog-leg a destra. E’ consigliato piazzare un buon drive nel centro del fairway evitando i cespugli di sinistra e il bunker di destra. Il green è molto protetto da bunker e presenta uno scalino circa a metà.
·         BUCA 7
PAR 4            315 m
Dog-leg a destra in salita nel primo colpo e in discesa nel secondo. Presenta un fuori limite sulla destra nel primo colpo che deve essere fatto cercando di tagliare un po’ la buca per lasciarsi un corto secondo colpo. Il green non presenta grosse difficoltà.
·         BUCA 8
PAR 4                        425 m
Buca completamente in discesa con un forte avvallamento sull’atterraggio del drive che porta verso un ostacolo d’acqua all’altezza dei 280 m. Da evitare con il primo colpo l’ostacolo d’acqua sulla destra. Rimane un colpo lungo verso il green caratterizzato da una forte pendenza verso sinistra dove ci sono due bunker a protezione.
·         BUCA 9
PAR 3                 170 m
Par 3 in salita che non presenta grosse difficoltà. Da evitare i bunker sulla sinistra.
·         BUCA 10
PAR 4                 400 m
Buca in discesa dog-leg a destra. Sono da evitare i bunker sulla destra che complicherebbero il secondo colpo. Green molto ampio e ben protetto da bunker.
·         BUCA 11
PAR 5                 470 m
Buca che non presenta grosse difficoltà e neanche particolarmente lunga. Si può raggiungere il green con il secondo colpo ma sono da evitare i bunker a protezione del green e il laghetto a 100 m da esso.
·         BUCA 12
PAR 4                 385 m
Buca difficile con un atterraggio del drive stretto dai bunker sulla destra e dal grande ostacolo d’acqua. Il secondo colpo non presenta grosse difficoltà ed il green è piuttosto semplice.
·         BUCA 13
PAR 4                 410 m
Buca molto lunga che necessità di un drive molto preciso in modo da evitare il bosco sulla destra e l’out sulla sinistra. Green difeso da bunker di fronte ma che non presenta grosse difficoltà.
·         BUCA 14
PAR 3                 225 m
Par 3 molto lungo che richiede molta precisione. C’è un grande bunker sul lato sinistro del green che pende tutto verso lo stesso.

·         BUCA 15
PAR 4                 365 m
Buca completamente in salita con fairway che pende verso destra dove c’e da evitare una serie di arbusti. Green senza particolari difficoltà protetto da un bunker sulla destra.
·         BUCA 16
PAR 5                 495 m
Par 5 che nasconde numerose insidie. Da evitare il bosco sulla destra e il grande lago sulla sinistra. Se si è sufficientemente lunghi si puo tagliare sopra il lago per raggiungere il green in due colpi. Green ben protetto da bunker.
·         BUCA 17
PAR 3                 175 m
Par 3 delicato con un lago sulla destra e due bunker a protezione del green. Il green non presenta particolari pendenze.
·         BUCA 18
PAR 4                 345 m
Buca completamente in salita dove con il drive bisogna evitare il bunker sulla destra. Il secondo colpo deve essere preciso e la salita può ingannare. Il green è ben protetto da bunker.


(mi scuso per non essere riuscito a mettere le foto delle singole buche)

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