Analizziamo oggi il Golf
Club Padova. Questo circolo nasce nel 1962 grazie a Igino Kofler con un nome
diverso da quello attuale, più precisamente era il Golf Club Euganeo.
Club House |
Le prime
18 buche furono disegnate dall'architetto inglese John Harris. Nel 2003 le
buche vennero portate alle attuali 27 lasciando così ai soci la possibilità di
avere 9 buche libere anche durante le giornate di gara. Questo Circolo grazie
anche numerosi servizi offerti quali piscina, palestra, ristorante e da poco
anche foresteria, e grazie anche al suo meraviglioso campo è dentro la
classifica dei primi 20 campi d’Italia. Il Club si trova ai piedi dei colli
Euganei ed usufruisce del bacino turistico delle terme di Abano e Montegrotto.
Buca 9 |
Il percorso da me analizzato
è quello da campionato, il “Giallo+Blu” un par 72 di 6167 m.
Mappa dei 3 percorsi |
Percorso Giallo |
Percorso Blu |
BUCA
1
PAR
5 510 m
Buca delicata solo sul primo
colpo dove troviamo L’out e un bosco sulla destra e un bosco sulla sinistra. Il
primo colpo va giocato preferibilmente nella parte destra del fairway poiché quest’ultimo
pende da destra a sinistra. Il lay-up deve fare attenzione al bunker presente
sulla parte destra del fairway. Il terzo colpo è leggermente in salita ma piuttosto
semplice e come unico ostacolo verso un grande green sono i due bunker, uno a
destra e uno a sinistra del green.
BUCA
2
PAR
4 322 m
Dog-leg quasi di 90° a
destra. Il primo colpo va tirato in direzione del bunker che si vede in
lontananza dal tee e la distanza consigliata da fare è sui 200 m per lasciarsi
una visuale libera verso il green. Da evitare assolutamente nel primo colpo il
bunker e l’out nella parte destra. Il secondo colpo è verso un green abbastanza
grande che non presenta particolari pendenze ed è protetto da due bunker, uno
sulla destra ed uno sula sinistra.
BUCA
3
PAR
3 175 m
Par 3 abbastanza semplice,
il tee shot è verso un green grande e su due livelli protetto da tre bunker,
due nella parte destra ed uno nella parte sinistra del green.
BUCA
4
PAR
5 502 m
Il primo colpo è molto
delicato in quanto dal tee di partenza si vede solo il lato sinistro della
buca. La parte destra va comunque evitata visto che troviamo tre grandi bunker
e l’out che costeggia tutta la buca. Bisogna fare attenzione anche a non
sbagliare il primo colpo troppo a sinistra in quanto il lay-up risulterebbe
complicato. Il secondo colpo è piuttosto semplice e l’unica attenzione va sul
bunker a sinistra del fairway.il terzo colpo è verso un green che non presenta
particolari pendenze ma che è ben protetto da tre bunker, uno a destra e due a
sinistra e dall’out dietro il green.
BUCA
5
PAR
3 185 m
Par 3 complicato che
richiede estrema precisione con il colpo al green. Un albero a circa 20 m dal
green ne copre parzialmente la visuale del lato sinistro, e tre bunker, uno a
destra e due a sinistra complicano ulteriormente il tee shot. Il green presenta
un gradino verso il fondo.
BUCA
6
PAR
4 353 m
Buca delicata soprattutto
con il primo colpo in quanto deve centrare lo stretto fairway in mezzo a due
filari di alberi che costeggiano la buca. L’atterraggio del primo colpo è
stretto ulteriormente da un piccolo bunker nel lato destro. Il secondo colpo è
verso un green molto ondulato e protetto da due bunker, uno sulla destra ed uno
sulla sinistra.
BUCA
7
PAR
5 456 m
Buca molto semplice e corta
per essere un par 5 che necessita comunque di un primo colpo preciso se si
vuole tentare il green con il secondo che deve evitare solo l’albero sulla
destra del fairway e i bunker dietro a quest’ultimo. Il secondo colpo deve
prestare attenzione solo ad un bunker nel lato sinistro del fairway. Il terzo
colpo è verso un green leggermente ondulato protetto da tre bunker sulla
sinistra.
BUCA
8
PAR
3 159 m
Par 3 semplice con un green
molto ondulato e tanti bunker a sua difesa, due nel lato sinistro e tre nel
lato destro. Consiglio di non osare troppo cercando l’asta ma puntando al
centro del green poiché con certe posizioni d’asta il recupero dai bunker
risulta difficile.
BUCA
9
PAR
4 401 m
Buca lunga nel finale, il
tee shot è in discesa e l’unico ostacolo che trova è il grande bunker a destra
del fairway. Il secondo colpo è delicato visto che il green è su due livelli ed
è opportuno essere alla stessa altezza dell’asta per garantirsi i due putt. Il green
è anche protetto da un grande bunker sulla sinistra.
BUCA
10
PAR
3 200 m
Par 3 molto delicato con un
green su due livelli e molto ben protetto da due piccoli bunker sulla destra ed
uno molto grande sulla sinistra. Bisogna fare attenzione a non andare lunghi al
green in quanto un rimbalzo sbagliato potrebbe portare la palla verso un
ostacolo d’acqua.
BUCA
11
PAR
4 407 m
Buca con un tee shot molto
delicato che deve trovare il fairway tra un ostacolo d’acqua sulla destra e
sulla sinistra. Per i giocatori più lunghi alla fine dell’ostacolo d’acqua
sulla sinistra potrebbe entrare in gioco l’out. Il secondo colpo è verso un
green molto ondulato con a protezione un grande bunker sulla destra. Attenzione
che sulla sinistra e dietro il green c’e out.
BUCA
12
PAR
4 347 m
Buca semplice se non si
vuole osare troppo. Dal tee è sufficiente un colpo sui 180 m per lasciarsi
prima del bunker a sinistra e non avere grosse difficoltà ad evitare l’ostacolo
d’acqua di destra. A sinistra lungo tutta la buca c’è una grossa fila di pioppi
dove è sconsigliato finire perché il recupero risulterebbe impossibile. Il secondo
colpo è caratterizzato da un enorme lago di fronte al green che presenta
pendenze difficili da leggere.
BUCA
13
PAR
4 344 m
Buca delicata sul primo
colpo che deve finire tra i due boschetti che costeggiano la buca. Il secondo
colpo è verso un green leggermente rialzato che non presenta particolari
pendenze ma è protetto da due bunker, uno a destra e uno sulla sinistra a 20 m
dal green.
BUCA
14
PAR
5 482 m
Par 5 che non desta
particolari preoccupazioni anche se un po’ di attenzione bisogna riporla sul
primo colpo che deve centrare il fairway tra un lago sulla parte sinistra e
bosco e due grossi bunker sulla destra. Il lay-up risulta relativamente
semplice e non ha nessun ostacolo. Il terzo colpo, o il colpo al green per i
giocatori più lunghi trova numerose insidie a cominciare dal grande lago sulla
destra, e dai due bunker sulla sinistra. Il green è molto ondulato.
BUCA
15
PAR
4 368 m
Buca relativamente semplice
se non si sbaglia sul lato destro del fairway dove è presente un grande lago. Il
secondo colpo è verso un green che presenta molte gobbe ed è protetto da due
grossi bunker, due sulla destra ed uno sulla sinistra.
BUCA
16
PAR
3 176 m
Par 3 molto delicato che
richiede molta attenzione nel tee shot che deve trovare un green su due livelli
posto tra un lago sulla destra e due bunker sulla sinistra. È sconsigliato
finire lunghi al green in quanto il recupero risulterebbe assai complicato.
BUCA
17
PAR
5 443 m
Par 5 corto dove è però
sconsigliato tirare fuori il drive dalla sacca. È opportuno tirare un colpo sui
180 m per evitare di raggiungere il lago sulla sinistra e non entrare nel
bunker a destra. Il secondo colpo deve essere estremamente preciso in lunghezza
perché deve lasciare al giocatore la possibilità di tirare il terzo colpo verso
il green. Il lay- up non trova particolari ostacoli se non negli alberi di
destra. Il terzo colpo è verso un green molto ondulato e ben protetto da due
bunker, uno sulla destra ed uno sulla sinistra.
BUCA
18
PAR
4 337 m
Par 4 complicato nel finale
con un tee shot abbastanza semplice che deve trovare un ampio fairway e ha come
unico ostacolo gli alberi di sinistra. Il primo colpo non deve eccedere in
lunghezza per non finire nei bunker che si vedono dal tee. Molto più complicato
è il secondo colpo che deve trovare un green su tre livelli verso il quale è
richiesta la massima precisione. A protezione del green ci sono tre bunker, uno
molto grande sulla sinistra, uno a destra corto ed uno a destra lungo.
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