mercoledì 16 gennaio 2013

Golf Club Torino



Parliamo quest’oggi del Golf Club Torino. Questo circolo nasce nel 1920 in una sede diversa da quella attuale. Venne spostato nel parco de “la Mandria” solo nel 1956. Situato all'interno di questo splendido parco si trova vicinissimo alla Reggia di Venaria Reale. Questo campo inizialmente nasce con sole 18 buche, progettato da John Morrison. Subito dopo l’inaugurazione partì il progetto di altre nove buche dagli architetti Croze e Cooke ed allo studio Harris fino al raggiungimento delle attuali 36 buche suddivise in due percorsi, “giallo” e “blu”. 

Club House
Questo circolo è stato la sede dell’Open D’Italia nel 1999 ed alla distanza di 14 anni questo evento si riproporrà nel prossimo Settembre. Non potrà che essere un’Open d’Italia d’eccezione che vedrà schierati i due fratelli Molinari, nati proprio in questo circolo, assieme a Matteo Manassero e a numerosi professionisti italiani.


Il percorso analizzato è quello BLU (da campionato) un Par 72 di 6216 m.
Vediamo le singole buche:
Planimetria delle buche

BUCA 1
PAR 5            467 m
Buca dog-leg a destra che necessita di un primo colpo molto preciso per raggiungere l’apertura, in modo da lasciarsi visuale per il secondo colpo, ed evitare gli alberi che costeggiano il fairway a destra e a sinistra. Per i giocatori più lunghi è possibile raggiungere il green in due colpi ma c’è la necessità di un colpo molto preciso per raggiungere lo stretto green. Il lay-up invece risulta molto semplice e l’unico ostacolo è un piccolo bunker sulla sinistra del fairway. Il terzo colpo comunque molto corto trova parecchie insidie come l’ostacolo d’acqua prima del green e i numerosi bunker a protezione. Uno molto grande sulla sinistra e tre più piccoli, due sulla destra ed uno dietro il green. Il green è molto lungo, stretto nella prima parte si allarga verso la fine.

BUCA 2
PAR 4            379 m
Buca che presenta l’atterraggio del primo colpo piuttosto stretto e deve evitare i bunker sulla sinistra e degli alberi sulla destra. Il secondo colpo invece non desta particolari preoccupazioni dato che il green è molto ampio ma ben protetto da tre bunker, uno a destra, uno a sinistra e uno lungo a sinistra del green.

BUCA 3
PAR 4            377 m
Il primo colpo deve raggiungere il fondo del dog-leg per lasciarsi la visuale verso il green in discesa. Il primo colpo deve anche evitare il bunker del fairway che rappresenta la traiettoria si cui giocare il primo colpo. Il secondo colpo deve essere molto preciso per raggiungere un green quasi ad isola, costeggiato per la maggior parte da un ostacolo d’acqua e protetto anche da un bunker sulla sinistra.

BUCA 4
PAR 4            375 m
Buca dog-leg a sinistra, il primo colpo deve essere direzionato a destra dei due grandi bunker posti a sinistra del fairway, senza eccedere troppo con la lunghezza per non finire nel rought a destra. Il secondo colpo leggermente in discesa è verso un green ben protetto da bunker molto grandi, uno sulla destra ed uno sulla sinistra del green.

BUCA 5
PAR 3            163 m
Par 3 che non desta particolari problemi dato il green molto grande e facilmente raggiungibile, sono presenti comunque tre grandi bunker da evitare, uno a sinistra e due a destra, uno prima e uno dopo il green.

BUCA 6
PAR 4            426 m
Buca molto difficile e delicata. Il primo colpo deve essere lungo e molto preciso in modo tale da evitare i due bunker sulla sinistra. E’ consigliato tenersi nella parte destra del fairway poiché se si finisce troppo a sinistra non ci si lascia la visuale verso il green ed il recupero diventa quasi impossibile. Il secondo colpo essendo lungo diventa complicato e deve evitare i tre bunker a protezione del green, due sulla sinistra ed uno sulla destra.

BUCA 7
PAR 4            364
Buca abbastanza semplice se si evitano i numerosi bunker posti a destra del fairway e il bosco che costeggia tutto il lato sinistro della buca. Il secondo colpo trova un green molto ampio anche se protetto da tre grandi bunker, due di fronte al green sulla destra e sulla sinistra e uno lungo al green sulla sinistra.

BUCA 8
PAR 3            173 m
Buca completamente in discesa con un green di dimensioni modeste e molto ben protetto da due grandi bunker, uno sulla destra ed uno sulla sinistra. Attenzione ai colpi lunghi al green che finiscono su una scarpata che potrebbe far rotolare la pallina lontano dal green.

BUCA 9
PAR 5            510 m
Buca delicata in leggero dog-leg a sinistra. Il primo colpo deve assolutamente evitare l’ostacolo d’acqua che costeggia tutto il lato destro della buca. Il lay-up risulta molto delicato in quanto il fairway si stringe circa a 100 m dal green dove troviamo anche un bunker sulla destra. Il terzo colpo è verso un green molto lungo e protetto da tre bunker uno sulla sinistra all’altezza del centro del green e due sulla destra uno prima ed uno in fondo al green dove è sconsigliato andare.

BUCA 10
PAR 4            390 m
Buca con un primo colpo in discesa e con un secondo colpo completamente in salita. Sul primo colpo è bene stare nella parte destra del fairway dato che la buca gira leggermente a sinistra e se si sbaglia troppo sulla sinistra non ci si lascia la visuale libera verso il green. Il secondo colpo in salita deve evitare i quattro bunker a protezione del green due sulla destra e due sulla sinistra. E’ sconsigliato cercare l’asta nell'ansa sinistra del green per evitare un difficilissimo recupero, è quindi opportuno tirare verso il centro del green.

BUCA 11
PAR 4            393 m
Buca lunga che trova nell'atterraggio del drive una grossa discesa che facilita il rotolo della palla. Ai lati del fairway sono da evitare i tre bunker, tre a sinistra e due a destra. Attenzione che la parte destra della buca pende verso l’esterno e non è semplice il secondo colpo da quella posizione. Il green è piuttosto lungo e ben protetto da due grossi bunker uno a destra e uno a sinistra.

BUCA 12
PAR 5            486 m
Buca relativamente semplice con due bunker sulla parte destra all'altezza dell’atterraggio del drive destra della buca ed un grosso bunker all'altezza dell’atterraggio del drive. Il lay-up trova due bunker sulla sinistra ed un fairway molto stretto, deve essere quindi estremamente preciso. Il terzo colpo è verso un green leggermente a panettone con due grossi bunker sulla parte destra.

BUCA 13
PAR 3            170 m
Buca in discesa ma molto delicata. Il green ha numerosi ostacoli a sua protezione a cominciare dall'ostacolo d’acqua frontale e dai tre bunker, due molto piccoli sulla sinistra, nei quali è sconsigliato finire, ed uno molto grande sulla destra. Da evitare il colpo verso l’asta nell'ansa di sinistra del green, è consigliato tirare verso il centro del green.

BUCA 14
PAR 4            339 m
Buca dog-leg a destra abbastanza semplice che non presenta particolari difficoltà se non nei due bunker a sinistra del fairway all'altezza dell’atterraggio del drive. Il secondo colpo è verso un green ad imbuto molto stretto nella parte iniziale e ben protetto da due grandi bunker uno a destra ed uno a sinistra.

BUCA 15
PAR 5            542 m
Par 5 molto lungo che nel primo colpo trova una coppia di bunker nel lato destro del fairway ed uno un po’ più avanti sulla sinistra. Nel secondo colpo troviamo sull'atterraggio un bunker in entrambi i lati del fairway. Il terzo colpo è verso un green molto grande con un’ansa nella parte destra dove è sconsigliato cercare la bandiera. A protezione troviamo quattro bunker, tre sulla destra ed uno sulla parte sinistra del green.

BUCA 16
PAR 3            194 m
Par 3 molto complicato con un tee shot molto lungo verso un green rialzato e ben protetto da un ruscello e da tre bunker, uno molto profondo sulla destra e due sulla sinistra più piccoli.

BUCA 17
PAR 4            425 m
Buca molto impegnativa con un primo colpo che deve trovare il fairway in mezzo a quattro bunker, tre sul lato destro e uno sul lato sinistro del fairway. Il secondo colpo è leggermente in discesa verso un green molto grande e protetto ai lati da due piccoli bunker.

BUCA 18
PAR 4            396 m
Buca delicata soprattutto sul primo colpo, particolare attenzione ai due bunker a sinistra del faiway e all’out nello stesso lato, al bunker sulla destra che termina su una collinetta dalla quale è molto difficile giocare il colpo al green. Il secondo colpo è verso un green molto lungo protetto da due grandi bunker ai lati.

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